Il carme 9 descrive le emozioni di Catullo a fronte del ritorno dalla Spagna del suo caro amico Veranio: il poeta non vede l’ora di sentire i racconti di Veranio e delle genti di quelle parti.
Carme 9: testo in latino
Verani, omnibus e meis amicis
antistans mihi milibus trecentis,
venistine domum ad tuos penates
fratresque unanimos anumque matrem?
venisti. o mihi nuntii beati!
Visam te incolumem audiamque Hiberum
narrantem loca, facta nationes,
ut mos est tuus, applicansque collum
iucundum os oculosque suaviabor.
O quantum est hominum beatiorum,
quid me laetius est beatiusve?
Carme 9: traduzione in italiano
Veranio, che sei il primo fra gli affetti,
fra ognuno dei miei trecentomila affetti,
sei ricomparso a casa, dai tuoi parenti,
e dai tuoi fratelli, concordi, e dalla tua anziana madre?
Sì, che splendida novità!
Ti sorgerò, incolume e prosperoso, mi racconterai
dell’Iberia, di quelle zone, delle sue vicende, delle sue popolazioni,
come fai di solito, ed io cingerò il tuo esile collo,
bacerò i tuoi occhi ed il tuo volto –
Oh voi, uomini felici, ditemi,
chi è più gioioso e beato di me?
Scopri di più
Veranio compare anche nel carme 12 di Catullo.